LIBERA, il nuovo single di Patrizia Barrera

Libera 4

 

Cari Amici,

eccomi a Voi con un nuovo single davvero carino, due brani inediti in uno stile pop jazz e jazz swing semplice e gradevole.

Si tratta di due canzoni dal sapore estivo con testi accattivanti che rappresentano una vera parte di me e della mia vita : da un lato la voglia di evasione, dall’ altro il desiderio di ricominciare forse a vivere con un maggior impeto di libertà.  A dire il vero ho scritto i brani qualche anno fa: ma dentro di me essi non hanno mai smesso di essere presenti e attuali, in grado di emozionarmi con la stessa intensità che provo ora.   Ho pensato quindi di rielaborarli e offrirveli per vivere con leggerezza questa calda estate .

ARIA  è il lato A del single: ha un arrangiamento musicale  articolato e complesso ma che nell’ insieme risulta semplice e coinvolgente, in un fresco stile jazz  pop dance.

Parla di una donna che, senza farsi troppi problemi, decide di lasciare il suo moroso e ricostruirsi una vita da sola.  In realtà lei sta bene con se stessa e si rende conto che il taglio netto non è la classica e dolorosa rottura ma l’ inizio di una nuova avventura altrettanto piacevole e interessante.   E’ un brano  di luce da gustarsi in macchina  da soli, poichè vi darà una bella spinta per la giornata.

Ecco il testo:

Semplice,
come interrogarsi su chi è complice
di giorni già trascorsi e notti fragili.
Consapevolmente
sei nella mia mente
ma indifferentemente
scivola il pensiero di te.
Aria…
per fuggire VIA!

Libera
galleggiare densa come l’aria..
Dopo la tempesta
torna sempre
un giorno più sereno per provare
a liberarsi dalla nullità,

e ritrovarsi ancora dentro l’anima.
Senza più pensare
scendo quelle scale,
per ricominciare
forse un’altra vita senza te.

Cedere alla follia
e ripiombare giù?

Consapevolmente
riprendo la mia mente,
forse lentamente
ma tornerò padrona di me!

Via,via..ARIA!

Code: 1306025207066
Date Jun 2, 2013 6:58 PM UTC
License: All rights reserved

 

Il secondo brano, BLU, è un quadro molto realistico di una scena assolutamente estiva dal sapore un po’ retrò.  L’arrangiamento musicale è un purissimo jazz swing rielaborato in chiave moderna. E’ un brano venuto su dal cuore nel giro di pochi minuti mentre guardavo fuori dalla finestra, e rispecchia un pezzettino del mio reale vissuto.

 

Quanto sole stamattina,mentre bevo il mio caffè!
Dalla radio un’orchestrina suona musica Jazz.
Il mio gatto sul divano fa due fusa e salta giù
e mi sembra da lontano che il cielo e’ sempre più blu.
Prendo al volo l’occasione,
scendo senza fare colazione,forse dopo mi berrò un bel the.

Dentro al viale un imbranato non riesce a parcheggiar:
gira intorno all’isolato e non sa dove andar..
Sento il sole sulla pelle, quanta afa sale su,
la signora al primo piano ha già acceso la tv.
Ho deciso cosa fare,
un panino e me ne vado al mare.
Qualche ora e si faranno le tre.

Basta poco e son di fuoco,brucio tutta ma poi..passerà!
Quando nuoto tra le onde tutto il mondo si colora di felicità.
Ai problemi penserò domani,
passa in volo uno stormo di gabbiani,
ma tu guarda quanta gente che c’è
e sono appena le tre..
Non posso più restare,dovrei già essere a lavorare ma…
che l’ufficio se la sbrighi da se!

Code 1303124764124
Date Mar 12, 2013 5:36 PM UTC

I due brani del single LIBERA sono scritti interamente da me e sono INEDITI.  Potete ascoltarli GRATUITAMENTE sul mio sito e anche Acquistarli ad un prezzo lancio. Il pagamento è semplice, tramite PayPal e il download è immediato.

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Auguro a tutti Voi una serena estate, piena di cose belle e di buona musica.

Per ora godetevi il mio nuovo single LIBERA:   gustatevi il trailer.

A presto!

Ci vediamo tra un po’

 

goodbye

Cari Amici,

per motivi personali sono costretta ad assentarmi per un po’. Questo blog rimarrà quindi per ora chiuso ma..questo non è un Addio!

Grazie per tutto l’affetto che mi avete sempre dimostrato. Continuate a seguirmi sul mio sito ufficiale patriziabarrera.com dove tanta musica, contenuti gratuiti , film e molto altro Vi aspettano!

Per ora non posso che baciarVi e darVi appuntamento a presto!

Salutiamoci con  il video di una delle mie inedite più gettonate..ManteneteVi caldi!

 

 

 

 

Io te voglio bene assaje e la Festa di Piedigrotta

Festa di Piedigrotta, 1600

Può una canzone entrare talmente nelle orecchie della gente da costringere qualcuno a scappare via dalla propria città?
A quanto pare si, se è vero ciò che si narra di una delle più famose canzoni della Napoli antica, ” Io te voglio bene assaje “, considerata universalmente come il primo brano “moderno ” della tradizione classica napoletana.
Andò così: nel 1839 fervevano i preparativi per la consueta Festa di Piedigrotta , una delle cerimonie orgiastiche di rito pagano più famose della città. Chi non è di Napoli non può comprendere quanto, almeno fino a quando io ero bambina, fosse importante questo evento, che rappresentava un momento di aggregazione popolare fondamentale e indimenticabile.
Si tratta di una cerimonia antichissima, molto simile ai famosi ” Baccanali ” Romani.. ma con la festa di Piedigrotta forse si va ancora più avanti nel tempo. Era un vero e proprio rito di fecondazione, in onore probabilmente alla Dea Cerere e poi sostituito , per volere della Chiesa, dall’immagine della Madonna.
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Fenesta Vascia, una struggente dichiarazione d’amore.

Fenesta vascia Pur amando visceralmente e sinceramente la mia terra non avrei mai pensato di interpretare e pubblicare, un giorno, un album di Napoletano Classico. Un po’ perchè non mi sono mai sentita all’altezza; ma molto per cultura. Nella mia famiglia l’atteggiamento era conflittuale e si prestava spesso a imbarazzanti litigi; mia madre rifiutava nettamente Napoli, essendo cresciuta più al nord e provenendo da una schiatta di nobili Spagnoli. Mio padre invece era legatissimo alla cultura Napoletana, che conosceva alla perfezione dilettandosi anche a scrivere poesie in vernacolo. Tra i due lo scontro era impari e vinceva sempre mia madre, che aveva anche proibito a noi bambine di trastullarci col dialetto e di apprezzarne l’intrinseco valore. Così sono cresciuta a ” pane e Italiano “, e da adolescente ero ancora convinta che per parlare Napoletano bastasse togliere l’ultima vocale dalle parole. Tutto il poco che ho imparato su Napoli lo devo a mio padre, che mi portava di nascosto a visitare chiese e monumenti, mi regalava libri sulle tradizioni antiche e mi faceva ascoltare, in stile congiurato, le poesie che scriveva. Ricordo che un giorno trovai sul mio letto un raro vocabolario di Italiano- Napoletano, pieno zeppo di proverbi leggende e ricette culinarie, e alla mia mente si affacciò un mondo insospettato di bellezza filosofia e trivialità che mi rimase legato addosso e che non mi ha mai abbandonato. Pur avendo fatto scelte musicali diverse Napoli è rimasta sempre nel mio cuore, forse aspettando il momento giusto per venire fuori. Con questo disco, che è un atto di omaggio alla mia terra, mi avvicino a lei con la reverenza di una suddita devota e l’occhio stupito di una straniera, una creatura ibrida a cui manda la sapienza della lingua ma che conserva immacolato l’amore per la sua tradizione.
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Baby Grand: amore e passione..per un pianoforte.

Baby Grand Song history
Le canzoni d’amore, si sa, nascono per enfatizzare e consacrare l’oggetto dei nostri desideri, sia esso reale o virtuale. Per una persona normale l’Amore con la A maiuscola è in genere incarnato in un essere umano, di cui si celebrano con ampi tratti lirici la bellezza della persona, la dolcezza del carattere, insomma la meravigliosità dell’Essere.. Ma per un Artista, abituato a vivere in un mondo parallelo e quasi trascendente, i poli d’attrazione possono risultare molto diversi , concendendo un’anima anche ad oggetti di uso comune che tuttavia rivestono un ruolo fondamentale nella propria vita. E’ questo il caso di una delle canzoni blues/jazz più dolci e malinconiche degli ultimi 50 anni nata dall’estro di Billy Joel ma consacrata da un famoso duetto con Ray Charles che passò alla storia.
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Unforgettable, un’Amore oltre il tempo.

Unforgettable

Da sempre ” incollata” alla pelle del grande Nat King Cole, UNFORGETTABLE è forse la canzone d’amore più ascoltata ed interpretata di tutti i tempi. Eppure, al momento della sua nascita. nessuno avrebbe scommesso su di essa. Eh si, perchè il suo compositore Irving Gordon era meglio conosciuto per le sue canzoni comiche e per le parodie negli spettacoli Hollywoodiani! Benchè moltissimi brani risultassero leggeri e gradevoli, come ” Me,myself and I ” portato al grande pubblico da Billie Holiday” o ” Mama from the train ” registrato da Patti Page nessuna delle sue composizioni sembrava meritevole di salire nell’Olimpo delle evergreen.
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Sexy Blues, la carnalità della seduzione.

Patrizia Barrera

Ci tengo a dirlo: questa è stata la mia primissima canzone da autrice blues composta interamente da me. Inserita nel mio primo album, Giochi di Blues, è un morbido e classico giro blues in cui la voce e l’accompagnamento musicale sembrano fondersi in un’avventura maliziosa e sensuale, dal testo sicuramente intrigante.
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